Fumone è uno dei borghi più caratteristici della Ciociaria, noto ai più quale luogo di prigionia di Papa Celestino V dopo la sua rinuncia al soglio pontificio, per il suo castello e per la suggestiva leggenda che proprio in questo castello è ambientata. Ma le risorse di questo borgo non si fermano qui: il paese, infatti, vanta anche una grande partecipazione ai PUC, i Progetti Utili alla Collettività da svolgere nel comune di residenza, previsti per i beneficiari di Reddito di cittadinanza: un’occasione di crescita e inclusione sia per i beneficiari che per la collettività. Il Comune di Fumone, rendendosi disponibile all’attuazione del progetto “Fumone si”, pianificato, organizzato e monitorato da Consorzio Intesa quale ente gestore, ha dimostrato di credere fortemente nei principi alla base dei progetti di “Valore Comune” del Distretto Socio-Assistenziale B con Frosinone come comune capofila.
Durante i colloqui, in fase di presa in carico, il servizio sociale professionale del Comune di Fumone con la dott.ssa Simonetta Zandri, responsabile comunale del progetto, la dott.ssa Barbara Uspini, Assistente Sociale di riferimento e il centro per l’impiego, hanno selezionato i partecipanti facendo riferimento ai loro interessi e le loro propensioni. Gli stessi interessi e le stesse propensioni su cui Consorzio Intesa ha strutturato l’iter formativo nell’avvio operativo dell’attività.
I 10 percettori di reddito di cittadinanza residenti nel Comune, così, si sono impegnati in interventi riguardanti l’Area Verde e l’Area Turismo. Nel primo caso, le attività monitorate dal Consorzio, hanno riguardato la cura degli spazi verdi comunali, dal centro alle zone più periferiche, l’area cimiteriale e l’organizzazione di attività di giardinaggio e manutenzione degli ambienti pubblici esterni e interni. Nel secondo, invece, i percettori hanno supportato le attività turistiche degli uffici della Proloco comunale riguardanti accompagnamento e assistenza per la tutela dei musei e del centro storico.
Di nuovo l’attività del Comune si è distinta per l’attivo coinvolgimento del Sindaco Matteo Campoli che con entusiasmo e partecipazione ha seguito direttamente tutte le fasi di strutturazione e realizzazione del progetto così come hanno dimostrato disponibilità gli operatori comunali Enzo Padovano, responsabile dell’Area Verde e Michele Cecchetti, responsabile dell’Area Turismo.
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