E la matita si fece reporter. Un
altro appuntamento del “Laboratorio di giornalismo” della “Casa del Sorriso”,
il Centro Diurno per Disabili di Sora.



“SupererAi o SupererOi, ancora
non è chiaro il limite”. Ci avete fatto caso?! Il limite è sottilissimo. Cambia
solo una vocale. Con questa intestazione, ha preso vita un altro appuntamento
del “Laboratorio di giornalismo” della “Casa del Sorriso”, il Centro Diurno per
Disabili di Sora. 

 E la matita si fece reporter, il giornalismo
a fumetti. Raccontare il mondo col linguaggio del fumetto, disegnare per
l’informazione: quando è impossibile scattare delle fotografie, e le parole non
bastano, allora si utilizzano i fumetti. Il fumetto, semplicemente, si propone
come linguaggio autonomo con cui raccontare, descrivere, indagare, informare. “Nel
dopoguerra il fumetto si risveglia presto adulto. Mentre i supereroi della
Marvel, Tex Willer e Diabolik continuano a sfidare la letteratura popolare, i
romanzi sperimentali di Hugo Pratt, Will Eisner e Alan Moore fondano un genere
alto: la graphic novel . La composizione è sempre la stessa – testi più
immagini – eppure i risultati sono potenzialmente illimitati”. Nato come
espressione della fantasia, del sogno, del divertimento, oggi il fumetto si è
trasformato in qualcosa di nuovo e inaspettato. È diventato uno strumento
originale, efficace, autorevole per raccontare la realtà.

 

E “La Casa del Sorriso” ha
sperimentato anche questa forma di comunicazione. Dapprima un’esplorazione, con
un classico dei classici… “Topolino”! Chi di noi, di loro, non ne ha sfogliato
le pagine almeno una volta nella vita!
 I
ragazzi hanno esplorato, durante la delucidazione, con molta cura ed
attenzione, i fumetti loro forniti. E poi il laboratorio, dal titolo “SupererAi
o SupererOi ancora non è chiaro il limite”, a dire che “il limite non esiste”.
Basta lavorare sui propri limiti, anche nel piccolo, e tutti possiamo diventare
dei Supereroi. Tutti abbiamo dei limiti, nessuno escluso. Un po’ di impegno,
questa è la forza. 








Coadiuvati dalle operatrici, e
dai ragazzi del Servizio Civile, i ragazzi della “Casa del Sorriso” hanno
realizzato un cartellone con impressi, al centro, dei SupererOi, icone adorate,
e, tutt’intorno: loro. I nostri eroi, ad esprimere, con una vignetta, il
desiderio di migliorare, superare qualche limite. Quante intenzioni, quante semplici,
eppure vivide, volontà espresse. Per esse, vi rimandiamo alla photo gallery.