Lotteria, scommesse, roulette, baccarat, slot machine poker, Blackjack: sono solo alcuni dei “tristi” vocaboli che richiamano immediatamente a quello che viene definito uno dei mali della nostra società: la ludopatia.

Il Consorzio Intesa, a seguito dell’aggiudicazione per la gestione e realizzazione di interventi per il contrasto al gioco d’azzardo, promossa dall’A.S.P. (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Frosinone) si è fatto promotore nei mesi scorsi, di alcuni incontri che hanno visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Martino Filetico” del Comune di Ferentino, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema del gioco d’azzardo.

Otto le classi coinvolte, dal primo all’ultimo anno, negli incontri pianificati dalle coordinatrici del Consorzio Intesa e dai professori dell’Istituto.

Gli appuntamenti sono stati condotti da un’equipe multidisciplinare messa a disposizione dal Consorzio Intesa composta da una psicoterapeuta, la dottoressa Silvia Marini, da una pedagogista, la dottoressa Eliana Lupo, e da una educatrice professionale, la dottoressa Mariarosaria Pallante. Il programma ha previsto attività capaci di stimolare un processo emotivo di confronto tra i ragazzi coinvolti, attraverso la proiezione di parole e immagini con esplicito riferimento alla ludopatia. Inoltre sono state utilizzate tecniche di identificazione, come l’uso di immagini evocative sulle possibili conseguenze del gioco d’azzardo.

Tutti gli appuntamenti si sono conclusi con l’intervento della psicoterapeuta, che ha evidenziato come la ludopatia si manifesti a livello neurologico ed evidenziandone i rischi, ma soprattutto le modalità di intervento per curare e prevenire una dipendenza da gioco.

Da una indagine anonima condotta sugli studenti coinvolti nel programma di sensibilizzazione, con età compresa tra i 14 e i 19 anni, si evince che il 75,6% dei ragazzi abbia trovato gli incontri interessati e l’80% li ha ritenuti utili. Il 92,7% ha affermato di conoscere già l’argomento. “Secondo me – ha scritto uno dei partecipanti – bisognerebbe continuare ad organizzare questi incontri, perché è giusto far conoscere ai giovani a cosa potrebbero andare incontro, facendoli riflettere prima di cadere nella dipendenza dei giochi d’azzardo”.

Una tematica molto delicata e purtroppo di grande attualità, la cui discussione è stata ben accolta daglistudenti dell’Istituto Filetico, i quali hanno apprezzato sia le modalità sia gli argomenti proposti. Un particolare ringraziamento va ai professori dell’Istituto e all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Frosinone, che con impegno e disponibilità, in collaborazione con le coordinatrici del Consorzio Intesa, hanno contribuito all’ottima riuscita del progetto.