#INTERVISTE

Abbiamo intervistato il Sindaco del Comune di Isola del Liri, il Dott. Massimiliano Quadrini. Una persona calma, sensibile, al tempo stesso concreta, energica e disponibile. Ad ogni parola pronunciata si è messo sempre dalla parte del cittadino. Ha esternato le difficoltà del momento ma anche gli interventi adottati tempestivamente per dare sostegno ai suoi concittadini.

L’emergenza che viviamo ferisce i nostri cuori, non solo dal punto di vita economico ma anche nella quotidianità di ognuno di noi, creando non pochi problemi dal punto di vista sociale e psicologico. Come state affrontando questo momento?
A inizio pandemia abbiamo cercato in tutti i modi di essere vicini alla cittadinanza, cercando di utilizzare le risorse economiche avute grazie alla Regione Lazio e al Governo.
Inoltre grazie alla fattiva collaborazione con Protezione Civile, Polizia Municipale, Servizi Sociali, sono stati consegnati pacchi alimentari , buoni spesa e quant’altro necessario.
Con questa seconda ondata, le difficoltà sono aumentate. Ci ha colti di sorpresa ma, nonostante ciò abbiamo subito rimodulato i servizi utili e attuato dei nuovi.
Dal punto di vista psicologico, diverse sono stati i fattori che hanno influito. Primo fra tutti, la paura del virus e delle varianti ad alta contagiosità, “quest’ultime ci costringono spesso a stare in mascherina anche dentro casa” afferma il Sindaco Quadrini.  A questa preoccupazione , si sono aggiunte, la disillusione che tutto stava per risolversi e le preoccupazioni di natura economica dovute alla chiusura e al rallentamento di molte attività commerciali.

Abbiamo letto di un gesto bellissimo. Stà contattando tutti i cittadini affetti da Covid-19 per far sentire loro la sua vicinanza. Cosa ha percepito in queste telefonate. Come stanno vivendo questa nuova ondata?
In questo periodo ho pensato fosse giusto chiamare uno ad uno tutti i concittadini affetti da covid per far sentire loro la mia vicinanza, capire le esigenze, e intervenire laddove possibile.
Nel contempo però, visto il clamore inaspettato che ha suscitato questo mio gesto, ci tengo a dire che per me è un fatto ordinario, non ho fatto nulla di eroico. Il riscontro e la gioia dimostrata dai miei concittadini mi fanno sentire migliore. Questa pandemia pesa psicologicamente non solo per la malattia in sè che ahime, abbiamo visto in molti casi essere grave, ma anche perchè ci porta più di altre a soffrire la solitudine. Una parola di conforto che va a colmare l’abbraccio che non possiamo darci fa bene al cuore di chi la riceve e di chi la fa. Commenta con commozione, il Sindaco Quadrini.

Con questo gesto e con la prontezza con cui si stà gestendo la situazione, è riuscito a creare una rete di connessione, una specie di filo diretto tra lei e i suoi concittadini…
Si, esattamente e le confesso che proprio poco fa, commenta il Sindaco, una delle famiglie contattate affette da Covid, mi ha informato della loro negatività. Avere questo rapporto con i miei concittadini mi fa sentire migliore, mi fa capire che stò facendo le cose nel modo che più desidero. Non è importante solo il gesto ma anche il modo in cui si fanno le cose. E questo, credo valga per tutte le cose della vita. Sono felice che sia arrivato il mio messaggio, l’affetto sincero che mi ha spinto a chiamare tutti.

Ci parli delle nuove modalità di gestione dei servizi….
I servizi sono stati rimodulati e ne sono stati attivati anche di nuovi. A tal proposito, abbiamo deciso di avviare, come nella prima ondata, le consegne a domicilio di beni di prima necessità, quali farmaci e spese alimentari. Grazie al contributo della Protezione Civile, l’aiuto, è arrivato alle famiglie affette da Covid e a quelle in difficoltà di altro genere.
In questa settimana, inoltre, verranno erogati i buoni spesa dei fondi Regionali alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Stiamo aiutando gli anziani con il servizio di prenotazione del vaccino e nei casi di impossibilità a raggiungere il luogo per la vaccinazione, abbiamo messo a disposizione il servizio navetta per il trasporto.
Ci tengo a dare quest’ulteriore informazione. In aiuto alla direzione generale della Asl, l’Amministrazione Comunale, insieme all’ Istituto superiore Nicolucci, qualora fosse possibile da parte degli Enti, si rende disponibile ad usare la palestra dell’IPSIA del Comune di isola del Liri, un’area di circa 600 mq2 da trasformare e adibire a locali ad uso vaccinazioni.

Le strutture scolastiche sono tornate a fare lezioni con didattica a distanza. Come procede?
Non è esattamente come la didattica in presenza  ma si procede con la giusta attenzione e con l’energia necessario per proseguire senza ulteriori interruzioni. Tutti gli studenti seguono le lezioni in Dad. Compreso i piccolini dell’Asilo Nido Comunale Orsetti su lilliput, gestito dal vostro Consorzio. Le difficoltà ci sono ma nulla si è fermato, compreso il legame tra le educatrici e i piccolini. Attraverso collegamenti e video tutorial si stanno facendo giochi e attività a distanza, trasmettendo entusiasmo e serenità ai bambini.
Abbiamo attivato inoltre, con l’Assistenza specialistica, la didattica a domicilio per bambini e ragazzi con disabilità. Non mi sembrava opportuno far continuare la Dad agli altri ragazzi, mentre loro rimanevano a casa senza alcun tipo di supporto didattico. Per cui, chi vuole, può farne richiesta e iniziare a fare lezione in presenza.

La città sta rispondendo bene al rispetto delle regole?
Assolutamente si. Le persone sembrano rispondere bene e nel pieno rispetto dei DPCM e delle ordinanze Regionali. Purtroppo esiste sempre l’eccezione. In quei casi devo dire che l’intervento della polizia municipale e della protezione civile è stato efficace. D’altronde la libertà di una persona finisce dove non si và ad eludere quella altrui. Fortunatamente, sono casi rari. Credo nel buon senso civico, e nell’aspetto umano dei miei concittadini. Il numero dei contagi è in calo. Siamo ottimisti. Dobbiamo esserlo.
L’aspetto sociale e psicologico è determinante. Se la collettività dimostra di essere coesa, ne usciremo prima.

Come immagina la ripresa graduale e la riapertura delle attività commerciali?
Noi siamo un Comune che vive di attività commerciali, specie bar, ristoranti, negozi di abbigliamento, ecc…Nei limiti del possibile stiamo cercando di aiutare i commercianti.Purtroppo non è stato facile chiudere una seconda volta, soprattutto dopo un investimento personale fatto per acquistare pedane e altre attrezzature che favorivano distanziamento e rispetto delle regole.
L’Amministrazione in collaborazione con il Comitato dei Commercianti, cercherà di supportare in fase di riapertura tutte le attività.
Sarebbe bello vedere la mia Città tornare piano piano ad accendersi di “luce”

Concludiamo l’intervista con il suo personale augurio…..
Dobbiamo evitare di lasciare le persone sole a se stesse. Stiamo gestendo una situazione surreale e inaspettata. Ogni essere umano stà vivendo le proprie fragilità, compreso noi, ma questo deve unirci ancora di più. Spero che quando tutto questo sarà finito, ci sentiremo più preparati come Istituzione e più forti come uomini. E impegni noi tutti, sin d’ora, a recuperare più senso civico e a capire quanto siano importanti i rapporti sociali.
Concludo, rivolgendo il mio pensiero alle famiglie che stanno combattendo il covid, a chi ha perso i propri cari, senza avere nemmeno, la possibilità di rivederli un’ultima volta. Mi stringo al loro dolore.

Grazie Sindaco per la sua umanità e per i suoi buoni intenti.