“Sarebbe bello
vedere ogni bimbo stringere a sé un libro
e avere il desiderio,
dopo l’ascolto di una storia,
di avvicinarlo sempre più al cuore”.

“FAVOLE E LETTURE PER PICCINI” un progetto molto ampio che comprende tra gli altri, il laboratorio LETTURE IN GIOCO rivolto ai bambini degli asili nido Allegri Monelli di Formia, Maria Maddalena Rossi di Cassino e Orsetti su Lilliput di Isola del Liri.
Al timone, Davide Fishanger, cantastorie delle letture animate, promotore da oltre vent’anni della lettura, dell’importanza del libro, quale veicolo ricco di storie, significati, immagini e insegnamenti.

L’intento del progetto è quello di creare i presupposti nei più piccoli, del piacere della lettura e dell’esplorazione di un libro. “Il metodo che preferisco è la lettura “a viva voce”,fondamentale per aiutarli a diventare lettori. Ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità del bimbo sia sul piano emotivo, che relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Ed è un errore pensare che sia necessario farlo solo nella fase di apprendimento della lettura.”, cosi commenta Davide.

Il progetto ”Letture in Gioco” crea le giuste situazioni in cui, attraverso la voce di chi legge, si crea un rapporto di adesione emozionale alle storie e ai libri. Ciò permette ai bambini di avvicinarsi con affetto e non con diffidenza.
E’ importante che progetti come questi diventino eventi istituzionali, da ripetere quindi negli anni, passando attraverso la voce del lettore, estendendo alle operatrici, fino ad arrivare ai genitori.Lettura e scrittura sono attività difficili da trasmettere e da acquisire, e sono il frutto di un consapevole processo educativo basato sulla presenza attiva e costante di figure adulte.

L’intento è quello di promuovere la lettura come stimolo all’emotività, come trasmissione di un messaggio capace di farsi ascoltare anche dai piccolissimi. La modulazione della voce, le pause, il ritmo aiutano a coinvolgere i bambini, mantenendo viva l’attenzione, aiutandoli a percepire più chiaramente gli stimoli narrativi. Sul piano relazionale, il progetto abitua il bambino a percepire le azioni e le emozioni dei protagonisti e stimola l’empatia, cioè la capacità di comprendere ciò che gli altri provano, in modo da riuscire a prevederne i comportamenti, il che è alla base di qualsiasi relazione sociale.Dal punto di vista cognitivo la lettura sviluppa la creatività, amplia la memoria, potenzia le capacità logiche.
Sul piano sociale invece,  è dimostrato che i bimbi abituati all’ascolto delle letture a voce alta, in contesti familiari e non, risultano essere più scaltri nell’inserimento sociale.

Il libro insegna tanto: il libro è cultura, storia, morale, educazione, istruzione, tradizione. Il libro è anche un oggetto con la sua dimensione. Và guardato, toccato, annusato, sfogliato, amato. E’ bello poterlo vivere in tutta la sua complessità e ricchezza!!

Può diventare un mezzo attraverso cui l’adulto dialoga col bimbo, per questo è importante insegnare la sua “bellezza”, anche agli adulti. Il libro è utile per interagire in maniera gioiosa, scambiandosi sorrisi, sguardi complici, e attenzioni aiutando a rafforzare la relazione adulto-bambino. Da filastrocche e storie brevi con rime, ritmo e tante ripetizioni, con illustrazioni chiare e forti contrasti, adatti alla vista in divenire dei neonati, libri con inserti tattili o finestrelle, cartonati robusti in un formato adatto alle manine e con contenuti che richiamino il quotidiano (mamma, papà, pappa, bagnetto, nanna, animali, ecc. Insomma il libro, nella maniera che preferite, ha un valore inestimabile!!

Il nostro Davide Fishanger, si ispira, in generale a tutte le letture tradizionali della fiaba Italiana ed Europea ed in particolare, alle Fiabe di Italo Calvino, le famose duecento fiabe, riuscendo addirittura a musicarle. La sua non è solo una semplice lettura, bensì un interpretazione in cui si avvale anche di chitarra e altri strumenti musicali.

In questo tipo di attività, il canto e la musica hanno un ruolo importante. La storia suggerisce che entrambe, sono forme di aggregazione indispensabili. Cosi come lo sono l’educazione e l’immagine. Nella letteratura ci sono eccezionali illustratori che, fruiscono nelle loro storie, un contributo d’immagine grafica che và al di là dell’illustrazione, diventando parte integrante della stessa. Tutto ciò permette ai bambini di scoprire e individuare una modalità diversa di raccontare le storie, che non è semplicemente verbale ma lascia spazio anche alla musica, al canto e quindi all’immagine attraverso forme, colori, figure: una vera e propria esperienza multisensoriale.

E se oggi, volete leggere un buon libro al vostro piccolo, vi consigliamo “Piccolo blu e piccolo giallo” la storia commovente di un’amicizia che supera le differenze e abbatte i pregiudizi adulti. due amici, il blu e il giallo, si abrbacciano con cosi tanto entusiasmo da diventare entrambe verdi.

Abbracciamo la cultura, la musica, l’arte, l’immagine e la scrittura…leggiamo un bel libro! E’ una ricchezza per la persona e per la comunità. E’ una porta che ci apre alla conoscenza, alla bellezza, a una maggiore consapevolezza delle nostre radici, ai sentimenti nostri e degli altri.