Davide Fischanger è riuscito con quattro letture, genialmente animate, a raccontare tutto questo ai bambini dell’Asilo Nido “L’Ape Maia” in occasione della festa della mamma.

Non poteva che essere dedicato alla mamma questo appuntamento del Progetto “Letture in gioco al Nido” dell’Asilo Nido “L’Ape Maia”, gestito dalla Cooperativa “Girasole” Consorziata Intesa, con Davide Fischanger. Una sorta di fil rouge quello che lega mamma e figlio, un filo rosso del destino che li vede legati ancor prima di venire al mondo. Il cordone ombellicale sì, quello dovrà necessariamente essere tagliato. Ma non importa il tempo che passerà, gli eventi della vita o lo spazio che separeranno necessariamente le due anime, perché il filo che li unisce non si romperà mai e nessuna circostanza potrà impedire alle due metà di tenerne gli estremi. Un filo rosso vivido fatto d’amore, di gesti d’affetto e di protezione, di cura. Davide è riuscito con quattro letture genialmente animate a raccontare tutto questo ai bambini.
Con la prima lettura animata, dal titolo “Ti regalo la luna”, l’ormai amatissimo e attesissimo cantastorie dagli “apini” del Nido ha raccontato la storia di Riccardino, un piccolo bambino dal grande desiderio: fare un regalo alla sua mamma che sia alla sua altezza. Bello, dolce, elegante come lei. E cosa c’è di più perfetto e immenso della Luna? Però Riccardo è piccolo, come fa a prendere la Luna da solo?

Gli “apini” hanno saltato, riso, girato in lungo ed in largo con Davide e Riccardino per trovare una soluzione e trovare infine che per raggiungere certe altezze è necessario l’aiuto degl’altri (sono stati necessari gli amici ed i parenti di Riccardino) e che, raggiunta la meta è bello dividerne il risultato!


Gli “apini”, Davide e Riccardino hanno constatato infatti che la Luna è immensa e ce n’è un pezzo per ogni persona che li ha aiutati! Soprattutto, ce n’è un pezzo per Lei: la mamma, che è una sola e per lei serve un regalo unico come la Luna che è una soltanto.

Nella seconda lettura animata è intervenuto “Lupo Baldo” in forze a Davide, per spiegare ai bimbi che con la mamma accanto non c’è da aver paura di nulla!

Una storia con tante voci onomatopeiche che hanno stimolato moltissimo gli “apini” nel comunicare! Lupo Baldo è un cucciolo di lupo molto coraggioso. Non ha paura di niente. Ma come mai, quando sente belare una pecora, trema dalla paura? Oppure, quando un cane abbaia, corre a nascondersi? Oppure, quando un gatto miagola, si fa piccolo piccolo?

“Ma è davvero coraggioso, Lupo Baldo”, chiede Davide? Certo! Perché, spiega Davide, quando Lupo Baldo sente l’ululato di Mamma Lupa, si gonfia di coraggio, e quando la mamma gli fa le coccole non ha paura di niente, neanche di quegl’animaletti.

Con la terza lettura animata, dal titolo “Il piccolo asinello verde”, Davide ha presentato agli “apini” un divertente albo illustrato pensato per i più piccoli, perfetto soprattutto per chi fa i capricci a tavola.

Il simpatico asinello, come ogni bambino, ama mangiare sempre gli stessi cibi. Ma per un’alimentazione sana, come consiglia la mamma, bisogna variarli perché – come il protagonista – si potrebbe addirittura cambiare colore. Frasi semplici, illustrazioni coloratissime e buffe rese ancora più buffe dall’animazione di Davide, hanno fatto di quest’albo un divertente mezzo per far capire ai più piccoli che a tavola bisogna assaggiare tutto ciò che la mamma amorevolmente propone.

Quarta lettura, dal titolo “Presto, presto!”. Un po’ di sana ironia non poteva mancare. Un’animazione brillante da parte di Davide, infinite risate dei bambini, nell’interpretare “la giornata tipo” delle mamme sempre di corsa per fare del loro meglio ed il tempo che non è mai abbastanza! Allora giù solleciti per fare… Prestooo! Ed un momento di raccoglimento, finale, tra mamma e figlio, per dire che anche se il mondo gira troppo veloce, loro si prenderanno sempre il loro tempo, perché non hanno poi tanta fretta.

Ovviamente, tra una storia e l’altra non son mancate le canzoni! Davide ha spaziato da “Le dodici lune” di Branduardi a “La bella tartaruga”, fino a “Viva la mamma” di Bennato.
Come direbbe Davide: “Per oggi le storie sono finite ma, ricordate, l’amore non finisce mai!”. “Arrivedorciii”, direbbe anche. Ci associamo e vi diamo appuntamento al prossimo incontro.